Protezione solare minerale
Qui troverete le risposte a tutte le vostre domande sulla protezione solare, sui filtri UV minerali, sui fattori di protezione solare e sulla compatibilità cutanea.
La grande guida alla protezione solare
risponde alle vostre domande sulla protezione solare minerale
Protezione solare minerale o chimica: qual è la differenza?
Nelle creme solari si fa una distinzione fondamentale tra due tipi di filtri UV, ciascuno con modalità d'azione diverse: - I filtri organici, noti anche come filtri "chimici" o "sintetici", penetrano nella pelle, assorbono i raggi solari e li trasformano in calore. - I filtri inorganici, invece, noti anche come filtri "minerali" o "fisici", si posano sulla pelle e riflettono i raggi solari. Formano quindi una barriera fisica che impedisce ai raggi UV di penetrare nelle cellule della pelle, e soprattutto i neonati, i bambini e le persone con la pelle molto sensibile possono reagire ai filtri chimici con irritazioni cutanee. Vi sono inoltre indicazioni che singoli filtri chimici possono avere un effetto ormonale. Ecco perché i filtri minerali sono spesso un'alternativa preferibile, sia per voi che per i vostri cari.Qui potete trovare maggiori informazioni sul funzionamento dei filtri minerali.
Quando usare quale fattore di protezione solare?
Quando si sceglie una crema solare, la scelta del fattore di protezione solare è molto importante. Il tipo di pelle gioca un ruolo decisivo. Infatti, il tempo di protezione della pelle, cioè il tempo in cui la pelle può proteggersi dal sole senza scottarsi, varia a seconda del tipo di pelle.
La categorizzazione dei tipi di pelle secondo Fitzpatrick (dermatologo americano, descritta per la prima volta nel 1975) è generalmente valida. Si applica la seguente formula: fattore di protezione solare (SPF) x tempo di autoprotezione del tipo di pelle (in minuti) = tempo massimo di esposizione al sole (in minuti) Utilizzando l'esempio di una crema solare con fattore di protezione solare 30, ciò significa che la crema solare prolunga l'autoprotezione della pelle chiara, che è di circa 15 minuti, di un fattore 30, cioè 15 minuti x 30 = 450 minuti. Tuttavia, l'Ufficio Federale per la Protezione dalle Radiazioni consiglia di utilizzare al massimo il 60% del tempo di protezione indicato. Riapplicare regolarmente la crema solare, soprattutto dopo essere stati in acqua o aver sudato, è importante non per prolungare la protezione ma per mantenerla. È inoltre necessario programmare sufficienti pause dal sole per consentire alla pelle di riposare. Il fattore di protezione solare scelto dipende quindi dal tipo di pelle e dalla quantità di tempo che si intende trascorrere al sole. In linea di massima, si può dedurre che il viso dovrebbe essere protetto con un SPF più alto in estate, poiché è esposto al sole più a lungo rispetto al corpo, ad esempio. Molte persone utilizzano quindi SPF 20 o SPF 30 per il corpo e SPF 50 per il viso.
Quali sono gli ingredienti da tenere in considerazione nelle creme solari?
Le creme solari chimiche contengono vari ingredienti che aiutano ad assorbire i raggi UV e a convertirli in calore. Ecco alcuni filtri chimici comuni utilizzati in tali creme solari, ma che sono controversi sia dal punto di vista della salute che dell'ambiente:- Ossibenzone: protegge dai raggi UVB e da alcuni raggi UVA, ma è stato collegato a significativi danni ambientali alle barriere coralline. - Octinoxate: offre protezione contro i raggi UVB, ma è molto controverso a causa dei suoi effetti ormonali - Octocrylene: offre anch'esso protezione contro i raggi UVB e spesso funge da stabilizzatore per altri filtri UV, ma anche questo ingrediente è sospettato di causare danni alla salute e all'ambiente. Se una crema solare non contiene i filtri sopra citati, è considerata "conforme all'Hawaii Reef Act", che vieta l'uso di questi filtri.Le creme solari minerali contengono solitamente ingredienti come l'ossido di zinco o il biossido di titanio. Questi riflettono fisicamente i raggi UV e sono quindi spesso considerati più tollerabili per le pelli sensibili.
- Ossido di zinco: offre una protezione a banda larga contro i raggi UVA e UVB; grazie alle sue proprietà dermoaffini, questo filtro UV è spesso raccomandato per i tipi di pelle sensibili
- Biossido di titanio: protegge anch'esso dai raggi UVA e UVB del sole. Come l'ossido di zinco, anche il biossido di titanio è ben tollerato dalle pelli sensibili. Tuttavia, si discute sempre se il biossido di titanio sia biopersistente e si accumuli nei tessuti. Per questo motivo, nelle nostre creme solari utilizziamo solo ossido di zinco.
La vostra crema solare contiene i controversi plastificanti di cui tutti parlano?
Poiché le nostre creme solari sono cosmetici naturali certificati, nei nostri ingredienti non troverete i controversi plastificanti utilizzati nelle materie plastiche, noti come ftalati.
Conformità con l'Hawaii Reef Act: cosa significa?
Se una crema solare non contiene i filtri UV sintetici ossibenzone, ottinoxato e octocrilene, è considerata "conforme all'Hawaii Reef Act". Questa legge stabilisce che alle Hawaii non si possono usare creme solari con i filtri sopra citati, che sono ecologicamente controversi perché causano danni alle barriere coralline o hanno un effetto ormonale.
Crema solare waterproof: cosa significa in realtà?
Una crema solare può essere etichettata come "impermeabile" se si può dimostrare, secondo uno standard riconosciuto, che almeno la metà della protezione UV originale è ancora presente dopo due nuotate o bagni in acqua di 20 minuti; tuttavia, poiché asciugarsi, cambiarsi d'abito e persino sudare possono compromettere la protezione UV più rapidamente di quanto spesso si pensi, non lodiamo questo dato e raccomandiamo di riapplicare la protezione solare dopo aver trascorso del tempo in mare o in piscina, soprattutto per i bambini.
Qual è la durata di conservazione della crema solare?
Crema solare non aperta: le creme solari non aperte si conservano per almeno 24 mesi, anche se questo periodo può variare da prodotto a prodotto. Sul tubetto è riportata una nota corrispondente. Creme solari già aperte: l'utilizzabilità delle creme solari dell'anno precedente dipende dal fatto che siano state aperte o meno. Si consiglia di utilizzare una crema solare per stagione per garantire che il filtro UV sia sufficiente.
Le creme solari in sintesi
Sonnenschutzmittel auf einen Blick
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5 Fakten zu UV-Strahlen
- Wolken schützen NICHT vor Sonnenbrand
- Bis zu 50% der UV-Strahlung erreichen Dich auch im Schatten
- Sand und Wasser reflektieren das Licht und erhöhen die UV-Intensität
- Schnee reflektiert UV-Strahlung besonders stark
- Normale Kleidung schützt nicht vollständig vor UV-Strahlung
Daher: Regelmäßiges Eincremen und Nachcremen bitte nicht vergessen!
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